27 Feb 2024 Articolo Comunità

L’incontro UBUNTU

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UBUNTU tra i paesaggi della Rota Vicentina

Rota Vicentina ha coordinato il secondo incontro formativo dei volontari che partecipano al progetto “Regenerar Odemira II”. Ubuntu è il nome attribuito a queste occasioni di apprendimento, che si svolgono ogni due mesi presso diverse associazioni del territorio Odemirense, mirando a promuovere competenze trasversali e a facilitare le connessioni tra i volontari.

Così, nei giorni 1 e 2 febbraio, Martina e Nina, le attuali volontarie di lunga durata della nostra Associazione, hanno contribuito alla sua realizzazione.

Il termine “Ubuntu”, di origine Sud-Africana, incarna l’essenza della comunità e della cooperazione, come suggerisce la sua traduzione letterale: “Io sono perché noi siamo”.

Ogni incontro esplora temi diversi e questa volta è stato dedicato alla “storia e cultura portoghese nell’Alentejo”: un’opportunità preziosa per esplorare il vasto patrimonio storico e culturale del territorio che è e continuerà ad essere la nostra casa per i prossimi dieci mesi. Avventurandoci nei villaggi, interagendo con le organizzazioni locali e coinvolgendo la gente del territorio, abbiamo approfondito la nostra conoscenza del tessuto unico e diversificato dell’Alentejo, concentrandoci soprattutto sul territorio di Odemira. Il nostro viaggio attraverso la storia e la cultura portoghese in Alentejo non solo è stato arricchente, ma è stato anche una testimonianza del potere della collaborazione e delle esperienze condivise nel preservare importanti tradizioni e sfaccettature della cultura di un popolo e di un territorio.

La nostra esplorazione è iniziata con un’escursione sui sentieri della Rota Vicentina, in particolare nel Percorso Circolare “Senhora das Neves”. Lo scopo di questa escursione era far conoscere agli altri volontari l’organizzazione della Rota Vicentina e mostrare un esempio di paesaggio dove essa opera. Per creare maggiore coinvolgimento tra i partecipanti, abbiamo ideato un gioco composto da diverse sfide che permetteva loro di esplorare più approfonditamente il territorio, concentrandosi soprattutto sugli elementi naturali che lo rendono unico.

Per pranzo siamo andati in un luogo magico, “Figueirinha Ecotourismo”, ospitati dalla proprietaria Paula Silva. Il loro progetto è incentrato sulla creazione di un complesso abitativo in armonia con la natura in modo tale da ridurre al minimo il suo impatto ambientale. Il sito accoglie turisti durante tutto l’anno e abbraccia inoltre il concetto di glamping. Questa esperienza ci ha consentito di esplorare un nuovo approccio aziendale che mette al primo posto la cura del territorio circostante.

Durante la serata abbiamo trascorso del tempo a scoprire uno strumento tradizionale dell’Alentejo della famiglia delle chitarre, la Viola Campaniça, presso il “Centro de Valorização de Viola Campaniça e do Cante de Improviso” a São Martinho das Amoreiras. Qui abbiamo incontrato Carlos Loução, musicista e insegnante di questo strumento, e suo padre, un artigiano specializzato nella sua produzione. Abbiamo vissuto momenti preziosi in cui abbiamo potuto assistere di persona ai passaggi che stanno dietro alla costruzione di questo antico strumento. Prima di concludere la visita, ci hanno anche dato l’opportunità di suonare la viola e cantare insieme canzoni del repertorio regionale! Abbiamo concluso la prima giornata gustando una deliziosa cena presso il ristorante Poço Novo, offerta dal Presidente del comune di São Martinho das Amoreiras.

In entrambe le due giornate, siamo stati in compagnia di Jorge Vilhena, un archeologo del territorio. Ci ha fatto fare un viaggio nel tempo per scoprire la storia dell’Alentejo attraverso alcuni dei suoi luoghi iconici come: la Necropoli di Pardieiro a São Martinho das Amoreiras, la Cappella di Santa Anica, il fiume Mira ed i moli di Odemira, ed infine le scogliere del Cammino dei Pescatori ad Almograve. Vicino a quest’ultimo paesaggio, ci siamo fermati presso il Porto di Lapa das Pombas per pranzare con il pescatore Vitor Gonçalves e suo figlio Leonel, che con grande passione ci hanno preparato uno stufato di pesce chiamato “Caldeirada” con pesce fresco catturato da loro la mattina stessa. È stata un’occasione speciale in cui abbiamo potuto assaggiare la varietà di prodotti alimentari che la regione offre: pane, olive, formaggi, e molto altro… L’incontro è stato organizzato dalla Presidente del comune di Almograve, che ci ha fatto concludere il pasto con un delizioso dessert all’arancia e frutta fresca.

Tutte queste esperienze sono state possibili grazie al sostegno cruciale dei comuni di Almograve e S. Martinho das Amoreiras.

Un ringraziamento speciale va anche a: Jorge Vilhena; Sara Serrão; Paula Silva (di Figueirinha Ecoturismo); Filipa Curto, la nostra tutor; Maria da Glória Pacheco (presidente del comune di Almograve); Vitor e Leonel Gonçalves; Carlos Loução & padre; Poço Novo Ristorante.

Grazie a tutti voi per aver permesso a questo Ubuntu di prendere vita e regalarci un’opportunità di apprendimento preziosa.

Un caro saluto,
Martina & Nina

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Nina Leroy

Nina nasceu em 1998 em Chartres, França. Lá estudou teatro e artes plásticas e trabalhou em escolas e em acampamentos de verão. É voluntária do Corpo Europeu de Solidariedade durante um ano na Rota Vicentina, no âmbito do projeto Regenerar Odemira II. Adora arte, natureza, cozinhar e viajar!

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